Martedì 16 luglio 2024 si è conclusa la Vacanza sport & cultura che ha visto coinvolti gli studenti degli Istituti scolastici comprensivi “Francesco Pentimalli” di Gioia Tauro, “Ada Negri” di Magnago e “Falcone e Borsellino” di Castano Primo al termine di un’intensa settimana all’insegna di un ricco programma di attività strutturate che non ha lasciato spazio all’ozio e all’accidia pur garantendo momenti ricreativi dedicati al relax e alla socializzazione presso lo stabilimento balneare “Pierino”, la piscina e l’ampio terrazzo con vista panoramica dell’hotel “Arcobaleno” di Palmi dove i ragazzi hanno potuto godere della frescura dello splendido mare della Costa Viola e lanciarsi in balli di gruppo sulle note dei più grandi successi musicali dell’estate italiana dal ritmo travolgente.
Al mattino gli alunni suddivisi in squadre miste, trasversali rispetto alle varie appartenenze scolastiche, si sono cimentati alternandosi in molteplici attività sportive debitamente seguiti da istruttori professionisti che gli hanno insegnato i fondamentali delle varie discipline motorie, sfidandosi in partite all’insegna del gioco di squadra, della leale competizione e del rispetto delle regole. I preadolescenti sono stati accolti presso le strutture sportive diffuse sul territorio consentendo loro di praticare diverse discipline sportive quali atletica, basket e tiro a segno (con poligono di tiro da 10 m, 25 m e 50 m) presso il Centro Tiro a Segno Nazionale Sezione di Palmi.
Un momento particolarmente significativo è stata l’uscita didattica al parco archeologico di Locri dove gli alunni hanno potuto conoscere le vicissitudini della Calabria grecanica espressione di quella forte connessione storica e culturale tra la penisola calabra e la Magna Grecia testimoniata dai molti reperti archeologici esposti. Il viaggio è proseguito con la visita alla città di Gerace “La città delle cento chiese” e alle sue bellezze storico-artistiche coronata da una corposa brioche gelato in prossimità della cattedrale.
Non sono mancate le incursioni presso le mete turistiche più note e affollate quali Palmi (vedasi il mausoleo di Francesco Cilea, il parco pubblico della villa “Giuseppe Mazzini” etc.) e Tropea i cui faraglioni rocciosi fanno da cornice ad un mare da cartolina in cui ragazzi e docenti accompagnatori hanno potuto svagarsi tuffandosi nelle sue acque cristalline, esplorandone gli anfratti e gli angoli più suggestivi a bordo di coloratissimi pedalò.
Le uscite didattiche, le attività sportive, i momenti ricreativi in spiaggia e in albergo hanno consentito di creare un gruppo affiatato e coeso, cementato da legami di sincera amicizia che ha visti uniti in sinergia come in un ideale gemellaggio studenti e docenti accompagnatori appartenenti a realtà scolastiche molto eterogenee tra loro come quelle del Nord e del Sud Italia.
Un sentito ringraziamento colmo di riconoscenza e gratitudine ai docenti accompagnatori nelle persone dei Professori Roberta Colombo (ed. fisica), Simone Magistrelli (religione), Paolo Pilò (ed. fisica), Alessia Lanciani (ed. fisica ed osteopata) e del Direttore Tecnico Fabio Iadevaia la cui Associazione sportiva “San Michele” di Magnago ha curato l’aspetto assicurativo, sportivo e dei trasporti.
Lo strepitoso successo della Vacanza sportiva e culturale, quale progetto ormai consolidato è stato ulteriormente confermato dagli unanimi apprezzamenti espressi dalle ragazze e dai ragazzi nonchè dalle rispettive famiglie soddisfatte dalla ricchezza dell’offerta sportiva messa in campo e dall’eccellente organizzazione logistica. Tutti auspicano il prosieguo di questo percorso ormai tracciato auspicando una riedizione dell’iniziativa dove i protagonisti siano sempre i giovani, consapevoli del fatto che lo sport ed i suoi valori possono essere per loro un’autentica scuola di vita che li aiuti a vincere le proprie paure, prendere consapevolezza del proprio corpo, superare i propri limiti, raggiungere importanti obiettivi collaborando in squadra e adottare stili di vita all’insegna di un’alimentazione sana ed equilibrata.
Lo sport risulta essere una formidabile palestra di cittadinanza dove i preadolescenti possono scoprire i propri talenti amatoriali come agonistici arginando e prevenendo il fenomeno della dispersione e dell’abbandono della pratica sportiva. Scommettere sullo sport consente inoltre di implementare l’inclusività scolastica avviando alle discipline sportive anche gli alunni DVA, ossia diversamente abili: nello sport la disabilità da limite ed ostacolo si trasforma in sfida e possibilità consentendo di implementare i margini di autonomia ed autostima. L’attività motoria, quale valvola di sfogo, consente anche di contenere le esuberanze dei soggetti ADHD con diagnosi di iperattività e disturbi dell’attenzione, impegnandoli in una serie di attività meno teoriche dove è premiata la loro propensione al dinamismo e al movimento: in tal modo questi alunni con difficoltà di contenimento e con scarse capacità di self control in classe trovano in palestra e nei campi di allenamento nuovi spazi di libertà dove ottimizzare le proprie performance ed esprimere appieno le proprie potenzialità. Ulteriore elemento degno di considerazione consiste nel valore civico dello sport quale presidio di legalità che sottrae dalle strade e alla criminalità organizzata molti giovani che trovano nell’attività sportiva un senso di realizzazione ed una valida alternativa alla delinquenza: insegnare il valore di una competizione onesta e leale significa combattere la piaga del doping, infondendo la cultura del fair play e del rispetto delle regole.
da Segreteria
del lunedì, 29 luglio 2024