Incontro interculturale su padre Carlo Crespi

Un missionario poliedrico da Legnano all'Ecuador

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da Segreteria

del sabato, 03 febbraio 2024

Nella mattinata di Lunedì 15 Gennaio presso le scuole medie di Magnago e Vanzaghello dell’Istituto comprensivo “Ada Negri”, in concomitanza con l’inaugurazione la mostra itinerante “Un missionario poliedrico: da Legnano all’Ecuador” dedicata alla figura del Venerabile Servo di Dio padre Carlo Crespi (1891-1982), si è tenuto un incontro interculturale di approfondimento che ha visto coinvolte gli alunni delle classi seconde dei rispettivi plessi. Sono intervenuti per l’occasione il dott. Juan Carlos Castrillon (Ambasciatore nonché Console generale dell’Ecuador a Milano) con il suo staff diplomatico al seguito, Ana Mancero (Presidente dell’associazione ecuadoriana “Para todos” di Milano che si occupa di progetti di co-sviluppo e cooperazione internazionale) e Carlo Riganti (Presidente dell’associazione “Padre Carlo Crespi”). Gli illustri ospiti sono stati accolti dal caloroso discorso di benvenuto della Dirigente scolastica dott.ssa Roberta Ferrante e dai saluti istituzionali del Sindaco Arconte Gatti accompagnato dall’Assessore alla pubblica istruzione Doris Giugliano che hanno consegnato al Console dell’Ecuador il gagliardetto comunale. Analogamente a Magnago a fare gli onori di casa ha provveduto il Sindaco Dario Candiani in rappresentanza di tutta l’amministrazione comunale. Nella prima sezione dell’incontro Carlo Riganti ha introdotto gli astanti alla scoperta della poliedricità culturale, sociale e spirituale del missionario legnanese padre Carlo Crespi (scienziato, archeologo, etnologo, musicista, educatore) che in Ecuador ha svolto con tanta passione e dedizione il ministero di un’intera vita al servizio dei suoi “niños pobres” e delle popolazioni indigene Jivaro/Shuar. Nella seconda tappa del meeting una funzionaria del Consolato ha esposto tramite l’ausilio di apposite slides e video la storia, la cultura e la società dell’Ecuador con particolare riferimento alle sue bellezze naturalistiche per le quali è altresì noto come il “Paese dei quattro mondi” indicando con questa espressione la straordinaria biodiversità e paesaggistica che caratterizza i suoi habitat principali: la regione costiera, quella andina (comprensiva di alcuni laghi vulcanici), quella amazzonica e l’arcipelago delle isole Galapagos. A rendere ulteriormente appetibile da un punto di vista turistico l’Ecuador si aggiungono i tesori storico-artistici ed architettonici dei centri urbani delle principali città ecuadoriane (preziosa eredità del loro passato coloniale spagnolo) dichiarate patrimonio UNESCO (vedasi la capitale Quito e Cuenca). Questa nazione “al centro del mondo” perché attraversata dalla linea dell’Equatore da cui prende il nome è il paradiso perfetto per gli sport outdoor quali il surf ed il canyoning. Dopo aver quindi fatto viaggiare gli studenti presenti con la fantasia e l’immaginazione gli alunni sono stati ulteriormente coinvolti dall’esibizione danzante, in costumi tipici, di un’affiatata coppia di ballerini ecuadoriani che si sono cimentati in una performance trascinante al ritmo della musica tradizionale andina. Al termine dell’incontro gli alunni sono stati omaggiati, quale ricordo dell’evento, di una copia della biografia a fumetti di padre Carlo Crespi ed hanno potuto gustare quale snack offerto dal Consolato dell’Ecuador le sfiziose “platanitos chips” (platano verde tagliato a rondelle sottili che vengono successivamente fritte e salate): la conoscenza di un Paese lontano ed esotico come l’Ecuador passa d’altronde anche dalle sue delizie culinarie. A Magnago gli studenti alla presenza delle autorità convenute hanno sfoggiato, apposte sul loro petto, delle fototessere plastificate commemorative dell’incontro, ritraenti il volto di padre Crespi con all’occhiello un fiocco costituito dai nastri dei rispettivi colori della bandiera nazionale ecuadoriana: il giallo (il colore dell’oro ed in senso lato della ricchezza e della fertilità della terra), il blu (il colore del cielo e del mare) ed il rosso (il colore del sangue dei patrioti morti per l’indipendenza del Paese). Questo lavoro, svolto dai singoli alunni a lezione, è stato supervisionato dalla prof.ssa di arte e immagine Lorena Rabolini che per l’occasione ha anche realizzato sulla parete dell’atrio d’ingresso della scuola a Magnago un particolare allestimento artistico volto a celebrare la ricorrenza in oggetto. Gli alunni di tutte le classi delle scuole medie di Magnago e Vanzaghello saranno condotti in visita alla mostra dal prof. Simone Magistrelli (docente di religione cattolica) durante le sue ore di lezione: la mostra rimane altresì accessibile, con ingresso libero, anche ai visitatori esterni durante l’orario di apertura della scuola come indicato nell’apposita locandina. Dapprima la mostra sarà esposta alla scuola media di Magnago (via don Milani, 3) da Lunedì 15/01 a Venerdì 19/01 e la settimana successiva alla scuola media di Vanzaghello (via Raffaello Sanzio, 3) da Lunedì 22/01 a Venerdì 26/01. Tutti sono invitati a scoprire l’eroicità delle virtù di padre Crespi per rimanere affascinati come lui dalle meraviglie dell’Ecuador.