Il Primo Soccorso entra nell' istituto comprensivo Ada Negri

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da Segreteria

del lunedì, 30 maggio 2022

In queste settimane i nostri ragazzi di terza, delle scuole secondarie di Magnago e Vanzaghello, risultano coinvolti in un progetto che ha come oggetto la sensibilizzazione dei bambini sull’importanza di saper praticare le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP).
L’arresto cardiaco, questo male silenzioso, colpisce improvvisamente e non ha rispetto per l’età: è già successo su campi sportivi coinvolgendo anche atleti professionisti. Per questo, e non soltanto per le malattie cardiache, è importante saper fare le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP).
Questi argomenti devono far parte del bagaglio dell’educazione alla salute, soprattutto ora che le normative di legge e le dotazioni del sistema di emergenza sanitaria hanno molto ampliato le possibilità di intervento, vedi ad esempio l’uso dei defibrillatori (DAE).
Imparare le manovre di rianimazione cardiopolmonare può diventare davvero un gioco da ragazzi. Basta cominciare presto e tale progetto rappresenta anche un investimento culturale per il futuro.
Dalle scuole, come raccomanda lo European resuscitation council (Erc) nelle recenti linee guida europee sul primo soccorso e come prevede la legge 116 del 4 agosto 2021.
Questa è una iniziativa che consideriamo importante e che vogliamo proseguire ogni anno.
Durante la lezione, di oltre due ore, si mostra come riconoscere ed intervenire su una persona che non ha attività cardiaca o respiratoria, sempre seguendo le indicazioni delle linee guida.
Successivamente a una prima parte di lezione teorica, gli alunni vengono coinvolti ad un addestramento pratico con l’ausilio dei tradizionali manichini, grazie alla presenza di un infermiere qualificato con particolare esperienza nello sviluppo di progetti di massaggio cardiaco nelle scuole primarie secondarie.
Al termine delle lezioni non sarà rilasciata una certificazione, come invece accade quando si partecipa ad un corso di addestramento per i cosiddetti «laici». Non è questo lo scopo. L’obiettivo principale del progetto è quello di creare una cultura della solidarietà negli studenti e sensibilizzare su questa tematica salva vita. 

Un sentito ringraziamento al Sig. Emanuele Brunini e al Sig. Massimiliano Cucchi ( oparatori unità interventistica cardiochirurgia Ospedale di Legnano )